Slow Medicine
ÜBERSETZUNG FOLGT
La Federazione per il Sociale e la Sanità di Bolzano collabora attivamente con l’Associazione Slow Medicine di Torino (www.slowmedicine.it) tant’è che il 12 settembre 2014 ha organizzato a Bolzano il Convegno „In viaggio verso una cura sobria, rispettosa e giusta“, con la partecipazione di molti componenti del Direttivo di Slow Medicine.
Le tre parole chiave che compongono il manifesto di Slow Medicine stanno appunto per una medicina sobria, rispettosa e giusta ed hanno costituito il fulcro intorno al quale si è sviluppata la discussione insieme a pazienti, professionisti sanitari e rappresentanti del mondo associazionistico locale.
Il messaggio che la Federazione e il Direttivo di Slow Medicine vogliono condividere è quello che cure appropriate e di buona qualità insieme a un’adeguata comunicazione fra le persone riducano gli sprechi, promuovano l’uso appropriato delle risorse disponibili, garantiscano la sostenibilità e l’equità dei sistemi sanitari e, fondamentale, migliorino la qualità di vita dei cittadini.
La Federazione per il Sociale e la Sanità è entrata a far parte del Gruppo di Regia Nazionale del progetto “Fare di più non significa fare meglio” che, analogamente al progetto americano “Choosing Wisely”, si propone di migliorare la qualità e la sicurezza dei servizi sanitari attraverso la riduzione di esami diagnostici e trattamenti che spesso non sono efficaci e rischiano di essere addirittura dannosi per la persona e per l’ambiente.
Artikel aus der Zeitung Selbsthilfe nr. 3/2014 des Verbandes Angehöriger und Freunde psychisch Kranker
La Federazione per il Sociale e la Sanità di Bolzano collabora attivamente con l’Associazione Slow Medicine di Torino (www.slowmedicine.it) tant’è che il 12 settembre 2014 ha organizzato a Bolzano il Convegno „In viaggio verso una cura sobria, rispettosa e giusta“, con la partecipazione di molti componenti del Direttivo di Slow Medicine.
Le tre parole chiave che compongono il manifesto di Slow Medicine stanno appunto per una medicina sobria, rispettosa e giusta ed hanno costituito il fulcro intorno al quale si è sviluppata la discussione insieme a pazienti, professionisti sanitari e rappresentanti del mondo associazionistico locale.
Il messaggio che la Federazione e il Direttivo di Slow Medicine vogliono condividere è quello che cure appropriate e di buona qualità insieme a un’adeguata comunicazione fra le persone riducano gli sprechi, promuovano l’uso appropriato delle risorse disponibili, garantiscano la sostenibilità e l’equità dei sistemi sanitari e, fondamentale, migliorino la qualità di vita dei cittadini.
La Federazione per il Sociale e la Sanità è entrata a far parte del Gruppo di Regia Nazionale del progetto “Fare di più non significa fare meglio” che, analogamente al progetto americano “Choosing Wisely”, si propone di migliorare la qualità e la sicurezza dei servizi sanitari attraverso la riduzione di esami diagnostici e trattamenti che spesso non sono efficaci e rischiano di essere addirittura dannosi per la persona e per l’ambiente.
Artikel aus der Zeitung Selbsthilfe nr. 3/2014 des Verbandes Angehöriger und Freunde psychisch Kranker
Mitgliedsorganisationen
News
- 14.12.2021 - Wissenschaftlicher Beirat des Dachverbandes neu bestellt
- 06.02.2020 - 5. Nationaler Kongress von Slow Medicine
- 17.12.2019 - Ethik und Onkologie
- 20.11.2019 - Erfolgreicher Gesprächszyklus "Gut beraten, klug entscheiden im Gesundheitswesen
- 23.09.2019 - Gut beraten, klug entscheiden. Ärzt/in-Patient/in-Beziehung im Behandlungsverlauf
Downloads
- 20.02.2020
Eine kurze Mitschrift zum 5. nationalen Kongress Slow Medicine (in Übersetzung) - 467.09 Kb - 18.10.2018
Referat Dr. Schönhuber - 1.96 Mb - 18.10.2018
Referat Dr. Morello - 2.41 Mb - 15.06.2017
Abstract - 231.94 Kb - 16.05.2015
15-05-16 Programm Tagung: Von der Pflege zur Achtsamkeit - 505.36 Kb
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