Facilitator/in
Vorläufiger Text in Ursprungsfassung
Il facilitatore si occupa di favorire il buon esito/l’esito costruttivo dei processi comunicativo-relazionali, si astiene dal portare il proprio punto di vista o soluzioni precostituite, agisce una modalità di consulenza facilitativa, pone al centro gli attori – non è direttivo. La sua azione è orientata alla crescita dei potenziali dei singoli all’interno degli obiettivi del gruppo. Accompagna le organizzazioni a perseguire i risultati progettati. Egli è un professionista che affianca, stimola ed incoraggia - mediante azioni, riflessioni e domande che siano di supporto.
Il presupposto fondamentale del facilitatore consiste nel credere che la persona possieda di per sé tutte le risorse necessarie per realizzare i propri progetti. I risultati ed i traguardi raggiunti offrono, per questo, l’acquisizione di una nuova consapevolezza delle potenzialità personali, un maggior coinvolgimento e motivazione, uniti ad un grado maggiore di fiducia e di autostima.
Esiste l’Associazione Internazionale dei Facilitatori che è stata fondata nel 1993 per promuovere la professione del facilitatore. Secondo l’AIF le competenze di un Facilitatore PROFESSIONALE certificato sono: (1) creare relazioni collaborative; (2) pianificare processi di gruppo appropriati; (3) creare e sostenere un ambiente partecipativo; (4) guidare il gruppo a risultati idonei e utili; (5) costruire e mantenere conoscenze professionali; (6) mantenere un atteggiamento professionale autentico e positivo.
Il facilitatore si occupa di favorire il buon esito/l’esito costruttivo dei processi comunicativo-relazionali, si astiene dal portare il proprio punto di vista o soluzioni precostituite, agisce una modalità di consulenza facilitativa, pone al centro gli attori – non è direttivo. La sua azione è orientata alla crescita dei potenziali dei singoli all’interno degli obiettivi del gruppo. Accompagna le organizzazioni a perseguire i risultati progettati. Egli è un professionista che affianca, stimola ed incoraggia - mediante azioni, riflessioni e domande che siano di supporto.
Il presupposto fondamentale del facilitatore consiste nel credere che la persona possieda di per sé tutte le risorse necessarie per realizzare i propri progetti. I risultati ed i traguardi raggiunti offrono, per questo, l’acquisizione di una nuova consapevolezza delle potenzialità personali, un maggior coinvolgimento e motivazione, uniti ad un grado maggiore di fiducia e di autostima.
Esiste l’Associazione Internazionale dei Facilitatori che è stata fondata nel 1993 per promuovere la professione del facilitatore. Secondo l’AIF le competenze di un Facilitatore PROFESSIONALE certificato sono: (1) creare relazioni collaborative; (2) pianificare processi di gruppo appropriati; (3) creare e sostenere un ambiente partecipativo; (4) guidare il gruppo a risultati idonei e utili; (5) costruire e mantenere conoscenze professionali; (6) mantenere un atteggiamento professionale autentico e positivo.
Ausbildung
Vorläufiger Text in UrsprungsfassungLa formazione prevede un corso della durata di 10 giornate e 3 ore di coaching
Nicht-organisierte Tätigkeit in Berufskammer/album und (Berufs)kollegien, in Berufsverbänden organisiert
Einschreibung in einem durch das Gesetz 4/2013 geregelten Berufsverband, welcher in der Liste vom Ministerium für Wirtschaftsentwicklung vorgesehen ist.zurück